domenica 23 novembre 2008

Bronzi di Riace


Beh, credo che l'immagine parli da sola...
Per chi non li conoscesse sono i fratelli Bergamasco, militanti nella Nazionale Italiana di rugby.
Sport interessante per diversi motivi... e poi vuoi mettere questi due con Totti o con Del Piero?
Niente da dire, esteticamente non c'è paragone....

martedì 4 novembre 2008

Doxa ed Epistème


Paola Binetti

e|pi|stè|me s.m. e f. TS filos., nella gnoseologia classica, la conoscenza
oggettiva, scientifica, in contrapposizione
alla conoscenza basata sull’opinione soggettiva
De Mauro - dizionario della lingua italiana


Mi scuso con i filosofi per aver preso a prestito queste precise categorie. Anche perché vorrei parlare di qualcosa che non è esattamente filosofico: la Binetti e la libertà di opinione.

Per chi in questo momento non ricordasse, Paola Binetti è una parlamentare del Pd, corrente teodem, ormai famosa per le sue infelici esternazioni. L'ultima delle quali riguarda l'omossesualità e il sacerdozio:

«Quindi queste tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia. Siamo davanti ad un' emergenza educativa...»

Di fronte a tali deliri qualcuno nel partito e fuori si è risentito, e molto. Così che la nostra teodem si è sentita in dovere di ritrattare. Oddio, ritrattare è una parola grossa. Insomma si è esibita in un'altra esternazione per salvare capra e cavoli. Di cui però personalmente non ho capito molto:

«Il mio era un criterio di prudenza, che sottolineava il rischio che si poteva presentare in alcuni possibili preti omosessuali, anche per la tipologia di compiti di formazione accanto ai giovani: non a caso la vicenda americana conferma in alcuni casi questa ipotesi. Il vero dramma è la pedofilia, che presuppone manipolazione, quando non aperta violenza. Ma non ho mai pensato, neppure remotamente, a qualsiasi possibile forma di sovrapposizione con gli omosessuali, se non in via di rischio ipotetico».

Che significhi questo "rischio ipotetico"non l'ho capito, o forse rifiuto di capirlo. Comunque a mettere ordine nel pollaio c'ha pensato il padrone di casa, Walter Veltroni, che certo ha detto che l'opinione della Binetti non appartiene al partito ma è personale e sbagliata e che il partito ha ben altre idee. Ma ha anche aggiunto:

«in un grande partito come il Pd non possono esistere "reati d'opinione" o processi per idee che vengano espresse»

Il che vuol dire che ormai anche dentro al Pd se uno dice una falsità o semplicemente una cazzata non può essere censurato o criticato. Perchè ormai non esiste che una cosa sia vera o falsa, si tratta di opinioni che hanno tutte uguale dignità e diritto.
Personalmente non so a voi, ma a me i conti non tornano...

P.s. Giusto per le fonti: le citazioni sono state prese dal Corriere edizione on-line. Che vi invito a visitare per farvi un'idea più precisa...

Gianni!!! Vai con l'ottimismo!!!



Non voglio ricordare la P2. Non voglio ricordare il conflitto di interessi. Ma quel che è certo è che Rai3, detta anche la nostra telekabul, l'ultimo baluardo dell'informazione "libera per quanto possibile" è stata vittima nelle ultime ore di un duplice attacco.

Il primo forse l'avrete visto nei telegiornali di oggi. Un gruppo di giovani facinorosi e destraioli che hanno tentato di raggiungere la redazione di "Chi l'ha visto?". Lo scopo dell'incursione non è chiaro ma immaginabile, la trasmissione aveva infatti trasmesso un video inedito sui fatti di Piazza Navona e i giovani di "Blocco Studentesco" non avevano gradito. Così scavalcando gli ormai mitici tornelli hanno deciso di farsi una passeggiata negli uffici della Rai. Inoltre per rendere ben chiara la posizione ci certi ambienti sulla questione, sono arrivate in trasmissione telefonate di minaccia ai redattori.

Il secondo attacco sembrerebbe più "soft" ma per certi versi molto più inquietante. Viene da Marcello Dell'Utri, esponente di spicco della corte del Cavaliere. Nella sua intervista a "KlausCondicio", trasmissione in onda su youtube, ha messo il dito nella piaga. Il tg3 non diffonde ottimismo. Del resto l'ha detto anche Berlusconi che bisogna diffondere l'ottimismo, ma il tg3 con le sue facce un po' gotiche, un po' troppo dark, insiste a dare una visione negativa della vita. Per Dell'Utri è una questione di approccio stilistico, ma è chiaro che se poi la testata si occupasse un po' più di gossip e di costume e società si sarebbe tutti un po' più felici e ottimisti.
In fondo come diceva la pubblicità l'ottimismo è il profumo della vita...

lunedì 20 ottobre 2008

Ferrara dove seeeiiiiii!!!!!




Anch'io, devo dire, mi son fatta contagiare dal "fenomeno interattivo dell'anno" e mi sono iscritta a Facebook, che poi ad altro non serve che a scambiarsi le cazzatine con gli amici, fare test per lo più stupidi, mettere foto in cui io son venuta bene e gli altri male, mantenere una amicizia virtuale con gente che non vedo da una vita (e se non la vedo da una vita il motivo ci sarà) e instaurare amicizie virtuali con tipi di cui un'ora dopo non mi ricorderò più nulla (ma che vengono buoni per mandargli le sopracitate cazzatine).

Fin qui nulla di strano, sono in buona compagnia. E in buona compagnia ero pure ieri notte quando trascinata dal facebook-entusiasmo sono andata con l'Alberta e un reticente Valerio alla festa di Facebook di Ferrara.
La festa l'han fatta al Pomodoro, locale che devo dire non è malazzo, solo che è scandalosamente piccolo per quello che doveva essere un evento. Così la decantata area riservata in realtà non era altro che un pianerottolo e le bevande tanto promesse erano presenti in quantità ridicola (4 bottiglie di spumante e 7 caraffine di intrugli vari), se non altro la prima consumazione era omaggio (e vorrei anche vedere con 10 euro di entrata pagati anticipati...).

Ma quel che più è stato deludente è che nulla faceva pensare a una festa o a una serata organizzata in maniera particolare. Ma a far un minimo di animazione ci voleva tanto?
A far la solita lotteria di magliette, cappellini e gadget vari prendendo pubblicamente per il culo i vincitori, far vestire le cubiste col logo Facebook, dare il numero dei presenti, insomma le solite cavolate che danno l'impressione di una organizzazione.
Tirando le somme l'evento venne improvvisato e malamente, diciamo che la serata non è stata un disastro solo per la compagnia (che comunque frequento da anni e certo non grazie al "mitico Facebook").

martedì 16 settembre 2008

Troiaggine


Antonio Corradini - La Verginità


La vergine che 'l fior, di che più zelo
che de' begli occhi e della vita aver de',
lascia altrui corre, il pregio ch'avea inanti
perde nel cor di tutti gli altri amanti.

Ludovico Ariosto - Orlando Furioso


Da quel che emerge dai mezzi di comunicazione pare che fare il mestiere più antico del mondo sarà sempre più difficile. Almeno per chi ha "l'ufficio" direttamente in strada. Tra i divieti comunali che spuntano come funghi e il futuro decreto Garfagna (che scaglia la prima pietra, per quanto sul suo essere senza peccato qualche dubbio sia lecito nutrirlo), attività come l'adescamento, la promozione di se stessi e la giusta contrattazione sul campo saranno (pare) sanzionate.
Quand'è così capiamo giustamente come sia lecito chiudere la stalla prima che scappino gli ultimi buoi. Ossia proporre le ultime transazioni prima che sia troppo tardi. E una fanciulla sveglia queste cose le afferra eccome...

Mi riferisco a Francesca. Che non è mia conoscente (come avrete pensato voi disdegnatori di gossip...) ma detta showgirl della foto. Insomma, la belloccia che ha partecipato all'ultimo Grande Fratello e che senza arte nè parte gode per il momento a presenziare con la sua immagine patinata cabine di camionisti, officine e vari ambienti dove ogni altra presenza femminile è rigorosamente interdetta.

Conscia di tanto merito la pulzella, custode di una verginità che in certe situazioni inizia forse a starle un po' stretta, ha pensato bene di monetizzare la cosa vendendo all'asta la propria fresca e matutina rosa per la ragguardevole somma di un milione di euro.
Mia riflessione personale: puttana è, in fondo è solo una questione di prezzo. Speriamo solo che adesso vada fino in fondo, che come mossa pubblicitaria è davvero, davvero triste.

Il notevole articolo su La Repubblica qui

Ferie/2



...per me non ha prezzo il profumo
del rosmarino, nè quello della lavanda
nè l'odore profano dei mirti
alla chiesetta di Portonovo, così
pudica
da nascondersi tra i pini e gli ulivi...


Ebbene sì, siamo a metà settembre, la temperatura si è abbassata e non di poco, ho i piedi gelati, ho messo a letto la coperta e ancora devo pubblicare il post con le mie ferie al mare... Ahh, che nostalgia, nostalgia canaglia...
Dunque quest'anno me ne sono partita sola soletta (che tanto la compagnia la si conosce sul posto) con destinazione Ancona e dintorni. Perchè Ancona?

Intanto c'è il Parco del Conero, il promontorio sul mare (e guarda che mare!!!), zona protetta dove si possono ammirare gioiellini come la chiesetta di Portonovo.

Poi poco lontano ci sono le grotte di Frasassi, dove vi conceranno come nella foto allo scopo di farvi provare sensazioni "speleologiche". E lì attorno c'è pure il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, dove se non siete pigri come me potrete fare delle belle escursioni (e trovate in internet tutti i sentieri http://www.parcogolarossa.it/escursioni/FrameMenu.asp).

Nell'entroterra poi potrete trovare paesi incantevoli come Fabriano, dove ho visitato il Museo della Carta e della Filigrana e ho imparato qualcosa in più su come si fanno i soldi (anche se all'atto pratico non è che mi serva a molto, purtroppo...).

Insomma se qualcuno mi chiede ancora "Perché proprio ad Ancona?"... gli arrivano un po' di insulti...

Ah, e adesso pago qualche debito:
dunque devo fare pubblicità all'Ostello della Gioventù, dove mi son trovata davvero bene e dove ho conosciuto delle belle persone.
Secondo: devo fare pubblicità ad un ristorantino carino, "Al Carettiere" a Fabriano, dove mi hanno fatto un onestissimo menù fisso primo-secondo-contorno-acqua e quartino di rosso a €13,20. E mi hanno pure offerto il caffè...

Qui sotto trovate le foto, al solito cliccate sull'immagine, vi manderà a Picasa.



Da Ancona e provincia