mercoledì 9 settembre 2009

Videocracy

Dei vizi e dei tiranni fustigatore

E così alla fine ho visto Videocracy, film, proposto fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e distribuito in 40 copie, di cui molto si è discusso (con conseguente ritorno pubblicitario). Un documentario, dai toni parecchio pacati, che in fondo fa due più due sul rapporto tra potere mediatico e potere politico. Riferito ovviamente a Silvio Berlusconi.
Sostanzialmente nessun riferimento a scandali di carattere sessuale. Si accenna, questo si, al protagonismo che ha in questo mondo di lustrini il corpo femminile. Soprattutto pone l'accento su personaggi come Lele Mora (con simpatie per neri tempi andati... chi ci sta a denunciarlo per apologia del fascismo?) o Fabrizio Corona, visti come i "pupari", inventori di personaggi.

Tristissimo per chi, come me, ha tutt'altre ambizioni. E mi sento un po' un pària a non riconoscermi come abitante di un paese dei balocchi dove tutto va bene e tutto è più bello e colorato. Ma magari oggi sono solo un po' più depressa e sfiduciata del solito...

Comunque un pensiero guardando la foto del Savonarola. Se il Girolamo avesse visto questi tempi mi sa che si sarebbe dato fuoco da solo...

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