mercoledì 17 ottobre 2007

Dammi una Vespa e ti porto in Americaaa...


Leggo in un articolo de "La Repubblica" che negli Stati Uniti di quella lontana America, una serie di "vespisti" hanno deciso pochi giorni fa di partecipare alla grande festa del Columbus Day. Ovviamente in sella alle loro vespe. Questo perchè la Vespa è un "simbolo del genio italiano", e non a torto visto che fu quella che anticipò (e di molto) l'invasione degli scooter a cui ebbi l'onore di assistere dal basso della mia adolescenza, nei mitici anni '90. Quanto poi siamo affezionati alla Vespa è inutile dirlo, a la Vespa quella vecchia (perchè la nuova è un'altra cosa, come il New Beetle che è un plasticone o la nuova Mini che è una fuoriserie e non una spartana macchina popolare) quella che si coccolava, che si truccava, che si riparava in casa (vabbeh, io c'avevo il Bravo marcio però ho imparato lo stesso a smontare la candela), che si nutriva amorevolmente mescolando benzina e olio (mi dicono miscela al 2% con la "rossa"). Abbiamo amato così tanto la Vespa da fare di "50 special" dei Lunapop (gruppo che per il resto merita una damnatio memoriae) la canzone dell'estate di qualche anno fa.


Mio padre non aveva la Vespa. Già perchè il mondo si divide in due su molte cose (Pc o Mac, Beatles o Rolling Stones, James Joice o Virginia Woolf, Coppi o Bartali, Maradona o Pelè... ), e così si divide in Vespa o Lambretta. Mio padre era per la Lambretta.


http://www.repubblica.it/2007/10/motori/motori-ottobre-2007/motori-piaggio-usa/motori-piaggio-usa.html



Leo en un articulo de "La Repubblica" que en los lejanos EE.UU. para festejar el Columbus Day, han decidido partecipar al desfile una serie de "vespisti", logicamente con su Vespa. Ya, porque la Vespa, que vino mucho antes del gran exito de los scooters de los anos '90, es màs de una moto, es un "simbol del genio italiano". Y es un simbol a que nosotros italianos tenemos mucho cariNo. Obviamente no me refiero a la Vespa de hoy (que es como el new beetle, o sea la new Mini, o sea la nuova Panda, todos chismes que traicionan el espiritu espartano-original-popular que hacìan de estos algo màs que simples medios de transporte), sino a la antigua (o vieja) Vespa, la que se arreglaba en casa, que se tuneaba, que se nutrìa con amor mezclando aceite y gasolina en la correcta proporciòn (2% y con plomo). Y tanto se ha querido la Vespa de hacer, hace algunos aNos, de una canciòn (un poco estupida) como "50 special" de un grupo como i "lunapop" (que merecen damnatio memoriae) un exito del verano.



Quanto a mi padre, no tenìa Vespa. Ya, porquè como el mundo se divide en dos para muchas cosas (Pc o Mac, Beatles o Rolling Stones, James Joice o Virginia Woolf, Coppi o Bartali, Maradona o Pelè... ) tambièn se se divide entre Vespa o Lambretta. Mi padre tenìa Lambretta.




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