martedì 26 agosto 2008

Ferie/1





Eccomi al resoconto di come ho passato direi splendidamente questo mese di agosto. Vedendo posti nuovi come sempre in classe economy.
Questa volta vi sottopongo qualcosa in stile Alberto Angela, una autentica meraviglia della natura (...) di quelle che l'uomo resta a guardare pensando fra sè e sè "Ostia..." (ovviamente nel caso l'individuo in questione sia veneto o spagnolo o hispanoveneto).

Ma andiamo con ordine: un paio di settimane fa ho raggiunto mio padre in quel di Brunico approfittando per un paio di giorni dell'ospitalità che mi ha offerto. Questa breve vacanza si profilò subito beona con fondamentali note gastronomiche (tipo caprolo in umido con la polenta e i finferli e canederli di spinaci al formaggio. Aahhh...). Finchè scoprii per caso che lì vicino si trovava la suddetta meraviglia: le piramidi di terra di Perca di Brunico. E sono riuscita a trascinare a vederle anche mio padre e la Luciana.

Come dice il nome si tratta di una serie di spuntoni di terra coperte ciascuno da una pietra a mo di cappello. Si sono formate, in epoca neanche tanto antica, a causa di una frana. Acqua, vento e neve hanno poi fatto il resto scavando quel che c'era da scavare.


Se siete schiavi della pigrizia come me sappiate che ci si arriva vicini vicini con una strada asfaltata. Se poi avete voglia di camminare in mezzo ai boschi sentieri ce ne sono e anche belli ripidi...

Per ulteriori foto vi rimando al solito picasa, abbiate la compiacenza di cliccare nella foto qui sotto.

Piramidi di terra

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