Oggi come sapete è la giornata delle Forze Armate. Ed è anche il giorno in cui nel nostro Paese si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale. E mi sembra giusto ricordarlo al di là della facile retorica di un conflitto in cui abbiamo vinto. Dobbiamo ricordare come in quella guerra venne sterminata una intera generazione e come ogni guerra fatta per ragioni più o meno nobili, siano il petrolio, la terra, la libertà, chieda comunque il suo tributo in sangue e vite umane.
Così che per comprendere meglio quello che è stato vi consiglio una visita a Lavarone, al Forte Belvedere trasformato in museo. E vi lascio una poesia di Ungaretti, che come nessuno seppe raccontare gli orrori di questa guerra.
Hoy en Italia es officialmente el dìa de las Fuerzas Armadas. Y tambièn es el dìa en que se recuerda el fin de la Primera Guerra Mundial, y me parece justo recordarlo fuera de la facil retorica de un conflicto ganado. Ya porquè puede hacernos recordar como en esta guerra muriò una generaciòn y como cada guerra, hecha para lo que sea, petroleo, tierra o libertad, vaya cobrando su precio en sangre y vidas.
Asì que a los que pueden aconsejo una visita al Forte Belvedere en Lavarone, conservado y transformado en museo , y a todos dejo una poesia de Giuseppe Ungaretti, poeta que como nadie supe cantar la miseria de esta guerra.
San Martino del Carso
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
E' il mio cuore
il paese più straziato
Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916
Giuseppe Ungaretti - L'Allegria
1 commento:
stupenda!!!
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